Ella Zhang spera nel crollo delle ICO, ecco perché
Lo ha raccontato Ella Zhang, la donna che è a capo di Binance Labs: per lei, “il collasso della bolla delle Initial Coin Offering (ICO) potrebbe essere una cosa buona per l’industria“. Citazioni clamorose a parte, proviamo a capire il perché.
La Zhang si è infatti unita a Binance due mesi fa, praticamente. E ha spiegato a Bloomberg che – nonostante i mercati rialzisti provino ugualmente a rimanere positivi, positività dovuta all’afflusso continuo di utenti – l’unico modo per far emergere i progetti realmente meritevoli è quello di attendere il possibile fallimento della bolla delle ICO.
“Vorremmo che la bolla finanziaria scoppiasse. Vediamo una forte esaltazione nel mercato, le valutazioni sono incredibilmente alte per nessun motivo. Pensiamo davvero che se la bolla dovesse scoppiare, sarebbe una buona cosa per l’industria“, le sue parole.
Il progetto Cryptocurrency Governance Initiatives (CGI)
E la Zhang non si è fermata qui: adesso collabora con Binance per realizzare un progetto della Cryptocurrency Governance Initiatives (CGI). Lo scopo è quello di limitare le numerose truffe all’interno del mercato: queste sarebbero alimentate dalla frenesia dei suoi partecipanti. Ecco: in questo modo, Binance mira a supportare in maniera diretta gestori di fondi e gli stessi token, così da terminare subito i finanziamenti nel caso in cui questi non dovessero rispettare gli impegni e le promesse. Tre o cinque anni: ecco quanto si dovrà attendere. Poi Binance Labs sta pianificando un investimento complessivo di circa un miliardo di dollari, così da destinare a ogni progetto una serie di fondi che abbiano un valore variabile. Da 1 a 10 milioni, probabilmente.
Resta un problema però alla base: Ella Zhang non è la prima figura dell’industria che si espone su un possibile collasso della bolla. Ad aprile l’aveva fatto anche Robert Shiller, il premio Nobel per l’economia. Al momento, il Bitcoin potrebbe essere effettivamente una bolla: una volta scoppiata anche la moneta, può allora scomparire per sempre. Per il professionista, l’eccessivo rialzo potrebbe essere dovuto anche a motivazioni politiche: c’è chi investe per scarsa fiducia nei propri governi, sì.
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