Eos si sta avvicinando alla definitiva esplosione sul mercato?

Eos si sta avvicinando alla definitiva esplosione sul mercato?

È stato annunciato in questi giorni da parte di Block.one il lancio di EOSIO Dawn 4.0. Si tratta dell’ultima versione dell’architettura della piattaforma EOS per le applicazioni decentralizzate. L’update 4.0 arriva ad un mese da quella 3.0 e si concentrerà per lo più sulla comunicazione inter-blockchain. Questo è un passo fondamentale per risolvere i problemi di scalabilità che si incontrano quando il numero degli utenti è particolarmente elevato.

EOS : Due svolte con un update

EOS è una nuova criptovaluta nata a metà 2017 basata su un particolare tipo di blockchain per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate. Attualmente è allocata sulla blockchain di Ethereum. Il lancio della sua versione è in programma per il 1 giugno 2018.

L’update Down 4.0 dovrebbe servire ad eliminare alcune criticità della criptovaluta. Secondo quanto dichiarato, si concentrerà sulla comunicazione inter-blockchain. Lo scopo è quello di dare alle applicazioni che girano sulle diverse catene la possibilità di acquistare la RAM inutilizzata degli utenti. Questo procedimento avviene attraverso «più catene con regioni di memoria indipendenti che girano su hardware indipendente». Detto in altri termini, le forze di mercato determinerebbero il prezzo al quale viene scambiata la Ram. È un cambio di rotta rispetto al lancio della criptomoneta. Inizialmente, infatti, era stato deciso di non  consentire la vendita ad un prezzo diverso da quello di acquisto. Per evitare problemi di eccessiva volatilità in questo nuovo mercato è stata fissata una commissione dell’1% sulla vendita degli stessi. Questo aiuterà a sostenere i costi di operazione della blockchain.

La seconda svolta è quella relativa ai token. La comunicazione inter-blockchain potrà infatti avvenire utilizzando lo stesso token. Inoltre, il prezzo variabile della Ram sulle varie catene, servirà anche agli sviluppatori per capire quale sia la più conveniente per creare programmi. Il ruolo della catena principale rimarrebbe quello di eleggere i produttori. Le catene laterali sarebbero gestite dagli stessi sviluppatori che gestiscono la catena principale.

Il fururo di Eos

Se l’update Dawn 4.0 non presenterà bug tali da rallentarne la crescita è facile immaginare come Eos subirà un’impennata di valore nel breve periodo.

L’anti Ethereum , come è stato ribattezzato, già ora è considerata la criptomoneta con maggior potenziale di crescita. Rispetto ad Ethereum ha, infatti, una maggiore velocità di esecuzione. È proprio su questo concetto che si gioca lo scontro. EOS, per terminare uno smart contract impiega appena 10 secondi, grazie agli account personalizzati che permettono al singolo utente di gestire il sistema con le modalità decise da lui stesso. Tutto questo è reso possibile dal protocollo Delegated Proof of Stake.

Anche il sistema meritocratico su cui si basa l’altcoin è una novità assoluta nel settore. Con EOS, infatti, ogni nodo del network può diventare a turno block-producer ma può essere anche rimosso da questo ruolo autoritario se per qualche motivo non rispetta le regole della blockchain.

Il futuro, dunque, sembra proprio appartenere ad EOS.